Nel novembre 2004 la città di San Antonio ha adottato un decreto che vieta alle imprese sessuali di lavorare entro 10.000 metri di aree residenziali e istituzioni educative come scuole, scuole materne e chiese. In seguito, il decreto è stato modificato per vietare «dispositivi sessuali» in vendita o in anteprima. Nel gennaio 2005, il procuratore generale del Texas, Greg Abbott, emise un parere in cui si stabiliva che l'ordinanza non era contraria alle leggi statali in materia di oscenità o pornografia.
L' 8 febbraio 2005, raid coordinati delle forze dell'ordine hanno preso di mira i negozi per adulti che vendono la rivista Hustler, sostenendo violazioni delle ordinanze locali di indecenza. Il proprietario di un negozio ha dichiarato di essere stato precedentemente informato dalla polizia che la sua attività è legale in base alla legge statale, ma non ha ricevuto un preavviso di raid. Un altro proprietario del negozio ha sostenuto che il raid era politicamente motivato a causa della sua contrarietà al disegno di legge che avrebbe aumentato il valore di età per l'acquisto di materiale sessuale a 21 anni.
I raid hanno suscitato l'attenzione dei media e le cause legali relative alla legge elettorale e ai diritti costituzionali. Alcuni sostenevano che i raid avessero lo scopo di strangolare la libertà di espressione e censurare il dissenso politico. Altri hanno criticato l'uso di dollari da parte dei contribuenti in quello che consideravano uno spreco e un'attività inutile. I sostenitori dei raid hanno detto che sono necessari per proteggere i bambini e le famiglie dai materiali nocivi.
In risposta alle divergenze, alcuni negozi hanno rimosso le riviste per adulti dagli scaffali o hanno smesso di pubblicarle. La Hustler Magazine Inc. ha presentato una causa contro San Antonio sostenendo che il decreto è stato inequivocabilmente vago e arbitrario. La Corte Distrettuale del Texas Occidentale ha deciso a favore della città, stabilendo che l'ordinanza era neutrale e non era sotto stretto controllo.
Le incursioni nei negozi per adulti del Texas restano una questione controversa nella politica del Texas e hanno sollevato un dibattito più ampio sul ruolo del governo nella gestione dei materiali osceni. Molte persone ritengono che i raid siano stati un abuso di potere e una violazione delle libertà civili, mentre altre sostengono che siano stati giustificati per proteggere le popolazioni vulnerabili.