Le riviste erotiche sono pubblicate da anni e hanno un ruolo importante nel documentare l'erotismo attraverso mostre di fotografia in tutto il mondo. Queste mostre presentano fotografi provenienti da diverse parti del mondo, fornendo al pubblico prospettive uniche su diversi temi legati al sesso e alla sessualità. Una delle riviste erotiche più famose è Playboy, che presentava alcuni dei più grandi fotografi specializzati in questo genere.
Ad esempio, Helmut Newton è stato uno dei più importanti autori di Playboy durante la sua fioritura, creando lavori che hanno esplorato temi come nudità, feticismo e dinamiche di potere. La rivista mostrava anche fotografi come Annie Leibovitz, i cui lavori includevano spesso elementi femminili e sensuali nelle sue immagini. Altri contributi notevoli sono il lavoro di Herb Ritts sulla bellezza maschile e bodyguard, ritratti delle celebrità di Robert Mapplethorpe e un focus di Bruce Webber sulla cultura giovanile e la bellezza maschile. Le riviste erotiche possono essere preziose risorse per capire come diverse culture esprimono la loro sessualità. Ad esempio, l'arte giapponese che rappresenta le donne in kimono è diventata popolare negli ultimi anni a causa della crescita della cultura del cosplay. Questa tendenza sottolinea l'approccio unico del Giappone all'abbigliamento e allo stile quando si tratta di relazioni intime tra uomini e donne. Allo stesso modo, gli artisti afroamericani sono noti per usare colori e pattern coraggiosi nei loro lavori per esplorare l'identità sessuale e la rappresentazione. Inoltre, l'arte dell'Asia meridionale mostra spesso abiti tradizionali o simboli culturali che aggiungono uno strato di significato alle loro opere. Oltre alla varietà di stili presenti in queste pubblicazioni, offrono anche una comprensione dei contesti storici da cui questi generi sono usciti.
Ad esempio, la pornografia vintage degli anni Settanta e Ottanta dà un'idea del clima politico all'epoca in cui si celebra la libertà di espressione nella comunità LGBT-TQ +.