È ben noto che il consumo di contenuti mediatici sessualmente sessualizzati può influenzare il rapporto con il sesso e il comportamento sessuale, ma meno noto su come questo può formare fantasie sessuali, aspettative e modelli di relazioni umane nel tempo. In questo articolo si parlerà di uno studio recente su come la riprova di contenuti sessualizzati attraverso piattaforme di social media come TikTok, Instagram e OnlyFans può influenzare i desideri sessuali individuali, le abitudini e le dinamiche della partnership a breve e lungo termine. In un sondaggio condotto su giovani, coloro che hanno riportato una maggiore frequenza di visualizzazione della pornografia su Internet hanno più probabilità di dire di essere interessati ad esperimenti con non-monogamia, hanno avuto diversi partner sessuali, hanno avuto comportamenti rischiosi durante il sesso e hanno espresso interesse a tentare nuove azioni sessuali. Questi risultati dimostrano che l'esposizione regolare ai contenuti mediatici sessualizzati può portare le persone a sviluppare una preferenza per la novità, la diversità e l'assunzione di rischi nella loro esperienza sessuale.
Tuttavia, questo solleva anche domande su se queste preferenze vadano oltre il contesto di incontri e relazioni a lungo termine, e quali conseguenze possono avere sulla soddisfazione del partner e sul suo impegno. Gli studi hanno dimostrato che l'esposizione frequente alla pornografia o ad altri materiali erotici può alterare il sistema di ricompensa del cervello, alterando i livelli ormonali e neurochimici e portando ad una maggiore trazione e comportamenti compulsivi simili alla tossicodipendenza. Allo stesso modo, l'utilizzo coerente di applicazioni di incontri come Tinder o Grindr può contribuire a una valutazione superficiale dei potenziali partner basata sull'aspetto, piuttosto che su una maggiore compatibilità, creando potenzialmente aspettative irrealistiche che possono compromettere la stabilità relazionale. Non è ancora chiaro se il consumo abituale di media erotici porti a cambiamenti prolungati negli scenari sessuali, ma alcuni studi suggeriscono che potrebbe contribuire a normalizzare i legami occasionali e commercializzare l'intimità.
In generale, i risultati qui esaminati indicano che l'esposizione abituale ai contenuti sessualmente sessualizzati dei social media può influire sia sulle relazioni sessuali a breve che su quelle a lungo termine, sui desideri e sulle abitudini, e che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere i loro effetti su modelli più ampi di creazione e di mantenimento delle relazioni.
Il consumo abituale di contenuti sessualizzati sui social network può cambiare le fantasie sessuali, le aspettative dei partner e gli scenari relazionali sia nel breve che nel lungo periodo?
I social media sono diventati una parte importante della nostra vita: molte persone passano ore ogni giorno a guardare diverse piattaforme come Instagram, Twitter, Facebook, Facebook, ecc. Queste piattaforme spesso contengono molti contenuti sessualizzati che possono avere un impatto significativo sulle fantasie sessuali delle persone, sulle aspettative dei partner e sugli scenari relazionali. La ricerca dimostra che l'impatto dei contenuti sessualmente sessualizzati su Internet può influenzare il rapporto con il sesso, l'immagine del corpo e le relazioni.