La parola «sesso» si riferisce alle caratteristiche sociali della virilità e della femminilità associate alle differenze biologiche tra uomini e donne. Queste differenze includono l'aspetto, i comportamenti e le modalità di interazione con gli altri. In molte culture queste caratteristiche sono state attribuite alla volontà divina, e spesso si riflettono nelle credenze religiose e nelle pratiche.
Per esempio, nel cristianesimo Dio è tradizionalmente inteso come uomo e Maria è considerata la donna perfetta.
Tuttavia, negli ultimi decenni, tra scienziati e praticanti è cresciuto il riconoscimento che la diversità di genere esiste al di fuori delle categorie binarie di uomini e donne. Questo include le identità transessuali, l'intersex, le identità non biologiche e agendarie che sfidano le idee tradizionali su cosa significa essere un uomo o una donna. Le organizzazioni religiose devono combattere il modo in cui i loro insegnamenti sono coerenti con questa nuova comprensione della diversità di genere e rispettare le convinzioni dei loro seguaci.
Uno degli approcci è quello di sottolineare gli aspetti spirituali dell'identità e non gli attributi fisici.
Ad esempio, alcune comunità religiose considerano il sesso come un'espressione spirituale dell'anima piuttosto che un riflesso degli attributi fisici. Essi sostengono che Dio ha creato gli uomini a sua immagine, e che tutti gli uomini devono essere accettati e amati indipendentemente dall'espressione del sesso. Questa prospettiva permette di includere maggiormente coloro che si identificano al di fuori dei ruoli tradizionali maschili e femminili.
Un'altra strategia consiste nel ripensare i testi tradizionali e interpretare i ruoli di genere.
Per esempio, nella Bibbia ci sono passaggi che discutono del ruolo delle donne nel matrimonio e nella vita familiare, ma possono essere interpretati in modo più ampio per essere applicati a qualsiasi tipo di relazione tra due persone. Alcuni pensano che la notizia di Gesù sull'amore e l'accettazione si estenda a tutte le persone, indipendentemente dall'identità di genere.
Infine, alcune comunità religiose possono decidere di concentrarsi sull'etica sessuale invece dei ruoli di genere. Questo approccio incoraggia i partecipanti a dare priorità alla vicinanza, all'impegno e al rispetto nei rapporti, indipendentemente dal sesso dei partecipanti. Riconosce che il sesso e il gender non sono necessariamente collegati e che il legame umano è più importante del rispetto delle norme sociali specifiche.
Le organizzazioni religiose affrontano sfide serie nel tentativo di allineare gli insegnamenti tradizionali con la comprensione moderna della diversità di genere.
Tuttavia, adottando un approccio più olistico alla spiritualità e alle relazioni, possono creare spazi in cui tutte le persone si sentono desiderabili e preziose.
In che modo le organizzazioni religiose concordano gli insegnamenti tradizionali con la comprensione moderna della diversità di genere?
Le organizzazioni religiose incontrano difficoltà nel cercare di allineare i loro insegnamenti tradizionali con la comprensione moderna della diversità di genere, a causa della mancanza di una definizione universalmente accettata, coerente e diffusa del sesso nelle comunità religiose. Alcune chiese possono accogliere persone transgender, ma non gay, mentre altri considerano entrambi peccatori e devono essere esclusi dalla comunità.