I doveri delle organizzazioni LGBT nella prevenzione della violenza sessuale nella loro comunità
La violenza sessuale è definita come qualsiasi contatto sessuale indesiderato che viola la volontà di un'altra persona, tra cui stupro, tatto e baci violenti. Può succedere tra persone che sono coinvolte in relazioni romantiche, conoscenti, estranei o anche amici. La violenza sessuale all'interno della comunità si riferisce ai casi in cui la violenza avviene in una comunità LGBT, come un gruppo per gay, lesbiche, transgender, bisessuali e quir. Tali organizzazioni devono prendere le misure necessarie per evitare che ciò accada e reagire adeguatamente quando ciò avviene.
Le organizzazioni controllate da LGBT devono informare i loro membri di ciò che è una violenza sessuale e fornire risorse su come evitare la vittimizzazione. Devono anche creare una politica sul consenso, che significa chiaramente chiedere l'autorizzazione prima di riguardare qualcun altro sessualmente, e rispettare la decisione di questa persona se dice di no.
Queste organizzazioni devono inoltre creare luoghi sicuri in cui le vittime si sentano a proprio agio a segnalare gli incidenti senza timore di essere condannate o vendicate. Ciò include la riservatezza per i sopravvissuti che vogliono privacy.
Infine, devono addestrare personale e volontari a riconoscere i segni di violenza in modo da poter intervenire rapidamente ed efficacemente.
Documentazione
Quando viene segnalato un incidente di violenza sessuale all'interno di una comunità, le organizzazioni guidate da LGBT devono documentare attentamente tutti i dettagli. Ciò include la raccolta di informazioni sul colpevole (nome, indirizzo, numero di telefono) e su qualsiasi testimone presente al momento dell'aggressione. Devono anche raccogliere prove come vestiti, foto, video o messaggi di testo che possono essere utilizzati in tribunale. Se necessario, potrebbero aver bisogno di collaborare con le forze dell'ordine per ottenere mandati d'arresto o mandati restrittivi contro il colpevole.
Inoltre, queste organizzazioni devono tenere traccia delle denunce presentate contro di loro dai sopravvissuti per garantire giustizia a tutte le parti coinvolte.
Risposta
Se in uno dei propri gruppi o eventi si verifica un caso di violenza sessuale all'interno di una comunità, l'organizzazione LGBT deve reagire in modo rapido e compassionevole. In primo luogo, devono contattare immediatamente i sopravvissuti e offrire servizi di supporto come consulenza o consulenza legale. Devono poi prendere le misure necessarie per processare il colpevole con misure disciplinari o accuse penali, se necessario. Queste misure aiutano a proteggere gli altri membri da crimini simili e garantiscono la chiusura della vittima.
Assumendo la responsabilità di prevenire, documentare e rispondere correttamente ai casi di violenza sessuale all'interno della comunità, le organizzazioni LGBT-TQ dimostrano il loro impegno a porre fine a questo tipo di violenza una volta per tutte. In questo modo creano uno spazio sicuro dove le persone possono esprimersi liberamente senza paura e senza vergogna. È importante che tutti nella comunità lavorino insieme per raggiungere questo obiettivo - non solo coloro che si identificano come gay, lesbiche, transessuali, bisessuali e quir.
Quali sono i compiti delle organizzazioni che gestiscono i virus LGBT nella prevenzione, nella documentazione e nella risposta alla violenza sessuale all'interno della comunità?
Le organizzazioni guidate da LGBT devono agire attivamente per combattere la violenza sessuale nelle loro comunità. Ciò include l'attuazione di politiche che promuovono la sicurezza e la responsabilità, forniscono servizi di sostegno per le vittime di abusi sessuali e formano i membri della comunità a relazioni e consensi sani. Le organizzazioni devono anche collaborare con le forze dell'ordine locali per garantire che le denunce di violenza sessuale siano prese seriamente e indagate attentamente.